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Nella tradizione italiana i confetti sono un dolce ringraziamento verso parenti e amici ma simboleggiano anche un augurio di ricchezza e felicità per festeggiati e ospiti. Conosciamo meglio questa dolcissima usanza.
Storia dei confetti

Il termine deriva dal latino “confectum” o “conficere”, ossia confezionat0. In epoca romana questi piccoli dolcetti erano usati nelle cerimonie importanti delle famiglie nobili: infatti, nella Roma antica, gli invitati portavano come dono delle caramelle dolci come auspicio di ricchezza e, nel caso di matrimoni, di fertilità.
Questa usanza venne conservata anche nel Medioevo. Risale infatti all’arrivo dello zucchero sulle tavole dell’epoca il confetto come lo conosciamo oggi.
Già nel XV secolo, Sulmona divenne famosa per la produzione di questi piccoli bon bon zuccherosi, che racchiudevano un cuore dolce di mandorla. La confettata moderna, però, prende origine dall’usanza degli sposi di girare con un vassoio tra i tavoli, al termine del pranzo nuziale, distribuendoli agli invitati per ringraziare e augurare salute e felicità.
Quanti confetti scegliere?

Il numeri dei confetti può variare, l’unica regola che si deve sempre rispettare è quella che vuole il numero dispari perché si ritiene che i numeri dispari comunichino una carica positiva.
1 confetto: rappresenta l’unicità della cerimonia, e nel caso di nozze, l’indissolubilità dell’unione.
3 confetti: simboleggiano la fertilità, e quindi la coppia più il figlio.
5 confetti: rappresentano fertilità, lunga vita, ricchezza, felicità e salute.
Lancio dei confetti
All’uscita dalla Chiesa, gli sposi non sono raggiunti solo da una pioggia di riso ma, in molti casi, anche di confetti! Anche in questo caso, questa tradizione simboleggia l’augurio di ricchezza e fertilità ma, di solito, si sceglie un tipo di confetto più morbido e leggero per non fare molti danni! Di solito si evitano i confetti alla mandorla, più duri e pesanti, a favore di quelli col seme di coriandolo (infatti in nome inglese è appunto coriandoli), più economici e adatti allo scopo.
Come scegliere i colori

I confetti classici e tradizionali sono bianchi e simboleggiano la purezza, il candore e quindi sono i preferiti per matrimoni ma anche per cerimonie come Battesimi, Comunioni, Cresime. Tuttavia molto spesso, per dare un tocco di colore e allegria si scelgono in base al sesso del festeggiato: rosa con le sue sfumature, per le bambine, celesti e tonalità varie per i maschietti. Per gli anniversari invece si usa l’argento per i 25 anni di matrimonio e l’oro per i 50. Per la laurea, quando la facoltà non ha un colore specifico, si opta per il rosso mentre per 18 anni e promessa di matrimonio si sceglie il verde.
Tutti i gusti+1

Come abbiamo ripetutamente detto, il classico è la mandorla: ossia una mandorla intera e pelata racchiusa in un guscio di zucchero. Ci sono molteplici qualità, ma di solito lo strato zuccherino non deve essere né troppo spesso, né troppo duro. Molto gettonato è anche il cacao: oggi se ne trovano davvero di tutti i tipi, ai tre cioccolati, bianco, cremosi…
Ma soprattutto negli ultimi anni, di gran moda è lo sweet table della confettata dove sono esposti in cestini o boule di vetro, assortimenti misti di bon bon golosissimi: pistacchio, fragola, cocco, frutti di bosco, pastiera, caffè, rum, limoncello, caramello salato… ce ne sono per tutti i gusti e palati!
Bomboniere
E ovviamente una delle consuetudini più diffuse è associare i confetti alla bomboniera, quando non vanno proprio a sostituirla. Nel primo caso vanno a impreziosire il packaging, racchiusi in tulle avorio o colorato chiuso poi con nastrini e accessori. Nel caso si scelga di donare solo i confetti, di solito si preferisce una presentazione più curata, che sia in scatoline, bags in organza o juta, sacchetti di carta personalizzati.